Alla scoperta delle Isole Eolie, le “Hawaii Siciliane”

Alla scoperta delle Isole Eolie, le “Hawaii Siciliane”

Paesaggi mozzafiato, spiagge da sogno, le Isole Eolie attraggono ogni anno milioni di turisti da ogni parte del mondo e sono, infatti, una meta gettonatissima, soprattutto durante l’estate. Ecco a voi un breve excursus – firmato Due Coperti – su tutto ciò che c’è da sapere su quelle che sono considerate le “Hawaii Siciliane“.

L’arcipelago di origine vulcanica delle Isole Eolie, in provincia di Messina, racchiude in sé sette piccole isolette tutte singolari e diverse tra loro. Ognuna, infatti, è nota per una sua caratteristica particolare: ad esempio, due di queste, Vulcano e Stromboli, sono vulcani ancora attivi. Davanti a coloro che “approdano” in ognuno di questi sette piccoli “tesori”, dunque, si aprono scenari differenti in grado di ammaliare e attirare ogni tipologia di viaggiatore.

Le sette “Perle del Mediterraneo”

Dal 2000 le Isole Eolie sono state dichiarate Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco. Vediamo, nello specifico, quali sono le sette “Perle del Mediterraneoche compongono l’arcipelago:

  • Lipari, la principale e più grande isola, prevalentemente montuosa con scogliere visibili sia dal mare che dalla terra;
  • Salina, la più abitata, è un Parco Regionale e Riserva Naturale ed è composta da 6 antichi vulcani;
  • Panarea, “l’isola dei vip“, dato che è la meta prescelta per le loro vacanze, è la più piccola e con i suoi isolotti forma un micro-arcipelago a sé stante;
  • Vulcano, la più vicina a Lipari, con un vulcano attivo, i suoi famosi fanghi e l’inconfondibile odore di zolfo;
  • Stromboli, con Strombolicchio (scoglio che affiora dal mare e che segna il punto più estremo della Sicilia), dalla caratteristica spiaggia nerissima ed un vulcano attivo, è una tra le isole più tranquille;
  • Alicudi, inserita in un Parco naturale con percorsi standard;
  • Filicudi, che prende il nome da uno dei tanti vulcani spenti (se ne contano 8) alto circa 800 metri, Monte Fossa Felci. Sull’isoletta i centri abitati sono collegati da un’unica strada asfaltata.

Come arrivare alle Isole Eolie

Diciamo subito che in nessuna delle sette “Hawaii Siciliane” esiste un aeroporto. Gli spostamenti in auto non sono consigliatissimi perché alcune isole non dispongono nemmeno di strade percorribili agevolmente con i mezzi e, spesso, vi sono limiti alla circolazione, soprattutto d’estate.

Come raggiungere quindi le Isole Eolie? Il miglior modo è via mare senza auto a seguito, cioè posteggiandola in uno dei porti e prendendo il traghetto a piedi, con la possibilità di noleggiare poi mezzi elettrici su gran parte delle isole.

Se si arriva dalla Sicilia stessa, la soluzione preferibile, poiché è il porto più vicino, è quella di raggiungere Milazzo, che effettua frequenti corse giornaliere. In alternativa, partono traghetti e aliscafi anche dai porti di Messina e Palermo ma ci impiegheranno, ovviamente, più tempo. La compagnia più nota ed economica – che noi consigliamo – è la Siremar (c’è anche Ustica Lines).

Ecco il link dove potrete visualizzare orari e prezzi: Link (Siremar).

Se, invece, si giunge dal resto d’Italia, è possibile approdare alle Isole Eolie dal porto di Napoli, Reggio Calabria (con le compagnia di Ustica Lines e Siremar), oppure da Civitavecchia, Livorno, Genova e Salerno (con Grimaldi Lines).

Ecco i link di riferimento per consultare orari e prezzi: Link (Liberty Lines), Link (Siremar), Link (Grimaldi Lines).

Dove alloggiare & Come visitare le Isole Eolie

È possibile alloggiare in tutte e sette le isole dell’arcipelago siciliano ma, secondo la nostra esperienza, il miglior punto d’appoggio è Lipari, sia per motivi di praticità per quanto riguarda gli spostamenti, sia perché è ben fornita di servizi quali supermercati, banche, bar, ristoranti… e, infine, sia perché è la più grande e movimentata sia di giorno che di sera.

Da qui, infatti, ci si può spostare agevolmente verso le altre isole tramite tour privati a bordo di barchette caratteristiche – da prenotare sul posto – oppure su traghetti che realizzano solo la “traversata” e poi, in loco, si può visitare la meta prescelta in autonomia.

Tra le due alternative, però, noi di Due Coperti vi consigliamo caldamente di preferire (come abbiamo fatto noi) i tour privati con pochi partecipanti, ovviamente ove possibile e in base anche al budget a vostra disposizione.

Dunque, cultura, natura, folklore in un unico posto per una vacanza da sogno: le Isole Eolie fanno sicuramente parte di quei posti da visitare almeno una volta nella vita. Ricordi indimenticabili, scatti unici e bellezze senza fine… parola di Due Coperti!