Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia: La nostra esperienza da turisti

Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia: La nostra esperienza da turisti

Vi siete mai chiesti come sarebbe vedere un monumento con gli occhi di un turista che parte all’esplorazione? Questo è esattamente il nostro intento e, quindi, vi parleremo della nostra esperienza al Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia: consigli, idee, tour ufficiali e non… insomma, tutto quello che c’è da sapere. Pronti? Partenza, via!

Collocato dove un tempo sorgeva l’Acropoli di Hipponion, nonostante la prima fase di costruzione venga attribuita all’età Normanna, in realtà, risale al periodo Svevo quando Matteo Marcofaba (governatore della Calabria) fu incaricato da Federico II di incrementare lo sviluppo della città. Successivamente, poi, il Castello fu ampliato da Carlo d’Angiò, rafforzato dagli Aragonesi e rimaneggiato anche dai Pignatelli.

Perse così la sua originaria funzione militare e difensiva, per abbracciare quella di abitazione nobiliare. Dopo il terremoto del 1783, il secondo piano fu distrutto volutamente, poiché era alquanto pericolante.

Una “perla” in città

Noi di Due Coperti, una volta arrivati, eravamo un po’ titubanti per via del prezzo forse leggermente elevato dato il contesto di riferimento e una città non troppo nota dal punto di vista turistico, ma siamo andati oltre. Consci del fatto che, difficilmente saremmo tornati nuovamente a Vibo Valentia, abbiamo deciso di entrare e visitare il Castello, simbolo della città. Col senno di poi, abbiamo fatto bene.

Il punto d’interesse ci ha piacevolmente affascinanti, durante e dopo il tour, sia perché all’interno ogni cosa è ben conservato, sia per la cura e l’attenzione con cui è tenuto il Castello. In più, anche il panorama esterno non è affatto da sottovalutare. Noi, quindi, vi consigliamo vivamente di superare l’impasse iniziale e “immergervi” in questo bellissimo viaggio nel tempo.

Tour del Castello Normanno-Svevo

Il Castello Normanno-Svevo si presenta con delle torri cilindriche, una speronata e una porta ad un’arcata di epoca angioina. Ospita, oggi, il Museo Archeologico Statale ed è visitabile in autonomia, non sono previste guide ufficiali in giro per il punto d’interesse. L’intero tour dura circa un’oretta abbondante e l’intero Castello è suddiviso in una parte interna e una esterna.

La prima, tramite un percorso guidato indicato sui vari cartelli e/o didascalie interattive, vi porterà alla scoperta di diversi reperti archeologici e collezioni monetarie risalenti nel tempo: si parte con la Preistoria (primo piano); si prosegue con l’Età Greca (piano terra e primo piano) e Età Romana e Medievale (piano terra).

Tra tutti i ritrovamenti, spicca sicuramente la Laminetta Orfica, una sottile lamina d’oro su cui ci sono dei versi, che è considerata una delle testimonianze più importanti dell’antichità. A questa, infatti, è dedicata un’intera stanza e il percorso è accompagnato da musiche che ricreano perfettamente l’atmosfera.

L’esterno, invece, mostra alcune zone del castello e si può ammirare il panorama dall’alto circondati dalle antiche mura. Una vista impagabile con Vibo Valentia da un lato e la vallata e tutti i paesini dei dintorni.

Per quanto riguarda i prezzi, vi forniamo il link del sito ufficiale dove potete consultarli: Link.

Castello Normanno-Svevo - Vibo Valentia (IT)
Castello Normanno-Svevo – Vibo Valentia (IT)

Consigli pratici per la visita

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di indossare scarpe comode (e chiuse), perché ci sono diverse scale, si cammina anche nella parte esterna del Castello in cui il terreno non è perfettamente regolare, ma ne vale la pena.

Inoltre, non trascurate assolutamente l’esterno: dedicate il giusto tempo anche per scattare meravigliose foto-ricordo, uniche nel loro genere. Non concentratevi, quindi, solo sul percorso interno del Museo.

La visita, infine, è adatta anche ai bambini ma, purtroppo, l’unica pecca è l’accessibilità per disabili o passeggini che in alcuni tratti può risultare difficoltoso, se non impossibile. Fate attenzione anche a questo, magari prima di acquistare il biglietto.

Se avete voglia di scoprire altre informazioni su Vibo Valentia, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio alla città Regina della Costa degli Dei.