Zaino in viaggio: quale usare e come organizzarlo al meglio

Zaino in viaggio: quale usare e come organizzarlo al meglio

Poche cose sono essenziali quando si parte in viaggio: una di questa è senza dubbio avere sempre con sé uno zaino per le giornate in giro per la città. Ma è importante sapere quale acquistare, come usarlo e in che modo organizzarlo affinché non sia un “peso” ma un “compagno” fidato.

Servono semplici ma basilari regole per viaggiare tranquilli, senza troppa fatica per avere dietro tutto il necessario (ma non il superfluo!). A volte, però, girare i vari punti di interesse con il carico di zaini ingombranti e/o eccessivi può “rovinarvi” la vacanza che, invece, andrebbe goduta al pieno delle potenzialità. Ci riferiamo, ovviamente, all’accessorio che accompagna e che si aggiunge al trolley, non allo zaino usato come bagaglio a mano.

Premesso ciò, ecco a voi, allora, dei consigli su tutto ciò che attiene all’utilizzo dello zaino in viaggio, anche riportando la nostra esperienza da viaggiatori.

Non troppo grande ma funzionale

Arriva il momento fatidico: preparare lo zaino da tenere in spalla una volta giunti sul posto. Quello che abbiamo imparato è che, per prima cosa, occorre non partire già dall’hotel/appartamento/b&b con lo zainetto pieno, ma è bene inserire solo le cose veramente essenziali, in modo tale da lasciare anche spazio per l’acquisto di eventuali souvenir o altre cose che, altrimenti, dovreste portare a mano.

Noi, in genere, per visitare in lungo e in largo le città, preferiamo gli zaini di medie dimensioni (20/30 litri) e con tante tasche per ottimizzare tutti gli spazi al meglio. Vi consigliamo di mettere il portafoglio, documenti e oggetti personalissimi nello scomparto più grande (magari a loro volta dentro un beauty case) direttamente a contatto con la schiena, in modo tale che non siano facilmente arrivabili ai malintenzionati.

Davanti, invece, le cose più a portata di mano: mappe, protezione solare, occhiali da sole. In cima, poi, ciò che prendete più spesso, quello che non serve subito, invece, andrà in fondo. Se vi sono oggetti fragili, avvolgeteli con cura, per evitare che si rompano e attenzione agli oggetti spigolosi, da non mettere a contatto con la schiena.

Suggerimento: Se lo zaino ha delle tasche esterne laterali è meglio. Potete usarle per mettere l’acqua così da prenderla con estrema facilità senza dover per forza aprirlo!

Cosa non deve mancare?

Effetti personali a parte, portate sempre con voi taccuino e penna/matita. Oltre ad appuntare qualsiasi cosa, potrebbero esservi utili in diverse occasioni. Sembrerà banale, ma tantissime volte ci siamo ritrovati sprovvisti e ormai è un must have nel nostro zaino.

Non sottovalutate neppure il lato pratico: inserite qualche snack che vi dia la giusta carica, specialmente nelle giornate più calde, e l’acqua, dato che l’idratazione, quando si consumano molte calorie, è fondamentale. In diversi paesi esteri, tra le altre cose, una bottiglietta può costare anche tanto, quindi è bene averla sempre con sé.

Nel nostro non devono mancare neanche i fazzoletti e un kit di medicinali pronti all’uso. In ogni momento, infatti, può capitare un mal di pancia, mal di testa o quant’altro… ed è bene non essere impreparati.

Distribuire il peso in modo equilibrato

Se osservate un qualunque zaino, sappiate che il baricentro – nonché la parte più “solida” – si trova proprio in mezzo alla schiena e lì dovranno esserci le cose più “pesanti.

Essenziale anche la posizione dello zaino, che non deve essere né troppo in basso né troppo in alto, perché altrimenti potreste avere disturbi o fastidi a fine giornata. Distribuire il contenuto in modo equilibrato, infatti, vi consentirà di non soffrire affatto per la pesantezza senza incidere sulla vostra postura. Nello specifico, sappiate che il bordo inferiore dello zaino non dovrà mai scendere al di sotto dei 10 cm dalla vita.

Ovviamente, non esiste un metodo unico e perfetto per organizzare il vostro zaino ma quel che è certo è che esistono diversi trucchi che possono semplificarvi la vita notevolmente. Cari lettori, ora tocca a voi: Come usate lo zaino in viaggio? Non esitate a commentare e a raccontarci la vostra esperienza in giro per il mondo!