Cosa vedere assolutamente a Palermo

Cosa vedere assolutamente a Palermo

Se avete deciso di fare tappa in Sicilia e, nello specifico, a Palermo, noi di Due Coperti vi proponiamo una guida su cosa vedere assolutamente, per non perdervi proprio nulla.

Capoluogo di Regione, Palermo è una città ricca di storia, cultura, tradizioni. Tantissimi sono i punti d’interesse degni di nota e che non possono mancare, soprattutto se si visita per la prima volta la provincia. Scopriamoli insieme.

Cosa vedere assolutamente a Palermo
Cattedrale
Monte Pellegrino e Santuario di Santa Rosalia
Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Politeama
Quattro Canti e Piazza Pretoria
Mercati storici di Ballarò e Vucciria



1. Cattedrale

La prima tappa obbligatoria nella lista su cosa vedere assolutamente a Palermo è la Cattedrale, dedicata a Santa Vergine Maria Assunta, che dal 2015 fa parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO tra i siti arabo-normanni della zona di Palermo, Cefalù e Monreale. Durante la dominazione islamica, divenne una moschea, restituita al culto cristiano nel 1072 da Roberto e Ruggero d’Altavilla e consacrata nel 1185. All’interno, tre navate divise da pilastri che sostengono volte a botte. All’esterno, un ampio portico gotico-catalano.

La facciata Sud-Occidentale è del XIV-XV secolo, i campanili, invece, in stile neogotico risalgono al periodo compreso tra il 1840 e il 1844. Si tratta del luogo principale di culto che racchiude in sé diversi stili: abside maggiore (arabo-normanno), portale (gotico) e cupola (barocco). A questo si aggiungono le tombe reali (tra cui il sarcofago di Federico II e quella di Santa Rosalia, patrona di Palermo).

2. Monte Pellegrino e Santuario di Santa Rosalia

Simbolo indiscusso per la città di Palermo, Monte Pellegrino è uno dei punti d’interesse immancabili, seppur collocato distante dal centro storico prettamente inteso. Il rilievo montuoso è alto 606 metri sul livello del mare, definito come “il promontorio più bello del mondo” da diversi viaggiatori del passato, tra cui Goethe.

Qui sorge il Santuario di Santa Rosalia, costruito verso il XVII secolo sulla base di precedenti edifici religiosi in onore della patrona palermitana. Al suo interno, custodisce reliquie della santa e, pertanto, è un luogo di culto molto caro ai palermitani.

Monte Pellegrino e Santuario di Santa Rosalia - Palermo (IT)
Monte Pellegrino e Santuario di Santa Rosalia – Palermo (IT)

3. Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Prossima tappa è il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, la più antica residenza reale d’Europa dei sovrani del Regno di Sicilia. Dal 1947 è sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Anche in questo caso siamo di fronte ad uno dei monumenti inseriti nel Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, così come la Cattedrale.

Al primo piano del palazzo si trova la Cappella Palatina, basilica normanna-bizantina, consacrata nel 1140 al tempo di re Ruggero II di Sicilia e decorata con mosaici bizantini (considerati i più belli di tutta l’Isola) e con il soffitto ligneo a stalattiti.

4. Politeama

Cuore della città e punto nevralgico è la Piazza Ruggero Settimo, dove si trova il Teatro Politeama, il cui nome deriva dal greco (Polùs, molti; Teàomai, guardare). Fu progettato dall’architetto Giuseppe Damiani Almejda, infatti, con l’intento di ospitare molteplici generi di spettacoli. Con la sua struttura circolare, il doppio portico con colonne di stile ionico e dorico, l’ingresso monumentale a forma di Arco di Trionfo con due candelabri e una quadriga di bronzo, rappresenta uno degli edifici più belli e famosi della città.

Politeama - Palermo (IT)
Politeama – Palermo (IT)

5. Quattro Canti e Piazza Pretoria

I Quattro Canti o Piazza Villena o Ottagono del Sole o Teatro del Sole sono tanti modi per intendere una piazza ottagonale all’incrocio delle due principali strade di Palermo: via Maqueda e il Cassaro, oggi Via Vittorio Emanuele. I Quattro Canti strettamente intensi sono i quattro apparati decorativi che delimitano gli estremi dell’incrocio, furono realizzati tra il 1609 e il 1620 e sormontati dagli stemmi reale senatorio e viceregio. I quattro piani di facciata sono così strutturati: al livello inferiore, fontane che rappresentano i fiumi della città antica; al piano successivo le allegorie delle quattro stagioni; salendo ancora, alcune statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV; all’ultimo piano, quattro sante palermitane.

A pochi metri dai Quattro Canti, poi, si trova Piazza Pretoria, detta anche Piazza della Vergogna. Al centro è collocata la fontana Pretoria e tre dei quattro lati sono chiusi da edifici: Palazzo Pretorio, Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, Palazzo Bonocore e Palazzo Bordonaro. Infine, sul quarto lato è collocata una monumentale scalinata che arriva in Via Maqueda.

Piazza Pretoria - Palermo (IT)
Piazza Pretoria – Palermo (IT)

6. Mercati storici di Ballarò e Vucciria

La nostra carrellata su cosa vedere a Palermo si conclude con i Mercati storici di Palermo e, nello specifico, quelli di Ballarò e Vucciria, collocati nei pressi della stazione e della Chiesa della Martorana, dove i colori e i profumi di Palermo trovano qui la massima espansione. Tradizione e fascino culturale in un unico luogo.

Mercato Storico di Ballarò - Palermo (IT)
Mercato Storico di Ballarò – Palermo (IT)

Palermo è una città puntellata da tantissimi punti d’interesse e, infatti, per questa ragione, anche noi di Due Coperti abbiamo avuto difficoltà nel selezionarne solo sei. Dunque, partite alla scoperta del capoluogo di regione e… buon viaggio!