Itinerario di Palermo del Centro Storico

Itinerario di Palermo del Centro Storico

La Sicilia, nello specifico Palermo, è il posto ideale per trascorrere qualche giorno lontano dalla solita routine. Vi occorre, però, un itinerario ben strutturato per il centro storico di Palermo per sapere esattamente cosa vedere e in che ordine per sfruttare al meglio ogni momento.

Basta poco per rimanere letteralmente incantati dalle meraviglie che il capoluogo siciliano offre. Palazzi di indubbio valore, punti d’interesse che trasudano storia e cultura. Piacevole anche passeggiare per le vie storiche, passando anche attraverso piazze non solo belle da vedere ma anche “ricche” di negozi, pub, ristoranti. Nel centro storico, infatti, si concentra la movida palermitana.

Ecco a voi una guida con annessa mappa, firmata Due Coperti. Quello che dovete fare, infatti, è mettervi comodi, appuntare tutto e partire alla volta di Palermo seguendo il nostro itinerario! Pronti? Partenza, via!

A. CHIESA DI SAN GIOVANNI DEGLI EREMITI

Il nostro tour parte dalla Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, monumento nazionale adiacente al Palazzo dei Normanni. Il luogo sacro è costruita secondo i canoni dell’architettura siculo-normanna: si tratta di una chiesa romanica e che esternamente ricorda edifici orientali. Tale richiamo all’Oriente viene ancor più enfatizzato dalle cupole di colore rosso acceso, restaurate nell’Ottocento dell’architetto Giuseppe Patricolo, secondo un’interpretazione del colore originale basata su antiche tracce di intonaco di color rosso cupo.

B. PALAZZO DEI NORMANNI E CAPPELLA PALATINA

Prossima tappa è il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, la più antica residenza reale d’Europa dei sovrani del Regno di Sicilia. Dal 1947 è sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Anche in questo caso siamo di fronte ad uno dei monumenti inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, così come la Cattedrale.

Al primo piano del palazzo si trova la Cappella Palatina, basilica normanna-bizantina, consacrata nel 1140 al tempo di re Ruggero II di Sicilia e decorata con mosaici bizantini (considerati i più belli di tutta l’Isola) e con il soffitto ligneo a stalattiti.

Cappella Palatina - Palermo (IT)
Cappella Palatina – Palermo (IT)

C. PORTA NUOVA

La Porta Nuova, adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra. Da essa partono il Corso Vittorio Emanuele, o Cassaro, la principale arteria cittadina, e, all’esterno, il Corso Calatafimi, la strada verso Monreale.

D. CATTEDRALE

Immancabile una visita alla Cattedrale, dedicata a Santa Vergine Maria Assunta. Dal 2015, tra l’altro, fa parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO tra i siti arabo-normanni della zona di Palermo, Cefalù e Monreale. Durante la dominazione islamica, divenne una moschea, restituita al culto cristiano nel 1072 da Roberto e Ruggero d’Altavilla e consacrata nel 1185. All’interno, tre navate divise da pilastri che sostengono volte a botte. All’esterno, un ampio portico gotico-catalano.

Cattedrale (Giorno) - Palermo (IT)
Cattedrale (Giorno) – Palermo (IT)

E. PALAZZO RISO

Palazzo Riso (o Palazzo Belmonte Riso) è un edificio storico di Palermo, di epoca settecentesca, ubicato al numero 365 di Corso Vittorio Emanuele. Negli spazi del palazzo sono ospitate le collezioni del Museo d’arte contemporanea della Sicilia, noto anche come RISO. La collezione permanente comprende opere di grandi artisti contemporanei.

F. CHIESA DELLA MARTORANA

Prossima fermata la Chiesa della Martorana, o chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, sede della parrocchia di San Nicolò dei Greci. Edificio bizantino e normanno del Medioevo con torre di facciata, si contraddistingue per la molteplicità di stili che s’incontrano, in quanto, con il susseguirsi dei secoli, fu arricchita da vari altri gusti artistici, architettonici e culturali. Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’Umanità (UNESCO) nell’ambito dell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.

G. QUATTRO CANTI

Quattro Canti o Piazza Villena o Ottagono del Sole Teatro del Sole sono tanti modi per intendere una piazza ottagonale all’incrocio delle due principali strade di Palermo: via Maqueda e il Cassaro, oggi Via Vittorio Emanuele. I Quattro Canti strettamente intensi sono i quattro apparati decorativi che delimitano gli estremi dell’incrocio, furono realizzati tra il 1609 e il 1620 e sormontati dagli stemmi reale senatorio e viceregio.

H. PIAZZA PRETORIA

A pochi metri dai Quattro Canti, poi, si trova Piazza Pretoria, detta anche Piazza della Vergogna. Al centro è collocata la fontana Pretoria e tre dei quattro lati sono chiusi da edifici: Palazzo PretorioChiesa di Santa Caterina d’AlessandriaPalazzo Bonocore e Palazzo Bordonaro. Infine, sul quarto lato è collocata una monumentale scalinata che arriva in Via Maqueda.

Piazza Pretoria - Palermo (IT)
Piazza Pretoria – Palermo (IT)

I. TEATRO MASSIMO VITTORIO EMANUELE

Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, meglio noto come Teatro Massimo, è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, uno dei più grandi d’Europa e terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Ambienti di rappresentanza, sale, gallerie e scale monumentali circondano il teatro vero e proprio, formando un complesso architettonico di enormi proporzioni.

L. TEATRO POLITEAMA

Chiude il nostro itinerario del centro storico di Palermo il Teatro Politeama, collocato in Piazza Ruggero Settimo, cuore della città e punto nevralgico. Fu progettato dall’architetto Giuseppe Damiani Almejda con l’intento di ospitare molteplici generi di spettacoli. Con la sua struttura circolare, il doppio portico con colonne di stile ionico e dorico, l’ingresso monumentale a forma di Arco di Trionfo con due candelabri e una quadriga di bronzo, rappresenta uno degli edifici più belli e famosi.

Il nostro itinerario guidato alla scoperta del centro storico di Palermo si conclude qui, dopo aver analizzato tutti i principali punti di interesse. Ora tocca a voi cari lettori, seguite la nostra mappa e, se vi va, fateci sapere cosa ne pensate! Buon viaggio.