Le Località più belle della Sicilia: San Vito Lo Capo (TP)
San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, è una delle località siciliane – prevalentemente estiva – più belle e gettonatissime dai turisti per le sue meravigliose spiagge, il lungomare e il centro storico caratteristico. Un borgo a misura di turista. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Descrizione di San Vito Lo Capo
Adagiato tra le pareti rocciose della Piana dell’Egitarso e Monte Monaco, San Vito Lo Capo (San Vitu in siciliano) si trova in provincia di Trapani ed è considerata una meta top dove trascorrere momenti indimenticabili in mezzo a panorami sorprendenti.
La nota località è visitabile in ogni stagione, sebbene l’estate sia quella più azzeccata per la movida serale e per apprezzare le sue meravigliose coste. Giugno, luglio e agosto, però, sono i mesi più gettonati anche dai turisti, quindi, il consiglio è quello di sfruttare il mese di maggio per visitare San Vito Lo Capo in tranquillità ma godendo di temperature estive.
Il centro storico è interamente percorribile a piedi e il cuore della località è Via Savoia oltre Via Venza, una piccola stradina a pochi passi dal Santuario che si è trasformata in vera e propria attrazione con murales, piante rampicanti, antichi abbeveratoi in pietra diventati fioriere dove si tengono concerti di musica e convegni culturali. Da qui si accede anche al Museo del Mare, con importanti reperti recuperati nei fondali di San Vito Lo Capo. Tutte le varie stradine del lungomare pullulano di negozi per lo shopping, ristoranti, pizzerie, gelaterie e quant’altro.
Per quanto riguarda il posteggio, la zona centrale è una Ztl e sono presenti strisce blu a pagamento dove poter lasciare l’auto. Se si è fortunati, invece, è possibile trovare anche stalli bianchi gratuiti, magari accontentandosi di raggiungere le principali attrazioni a piedi.
Cosa vedere a San Vito Lo Capo
I punti d’interesse di San Vito Lo Capo sono dislocati principalmente nel centro storico, ma non solo. Si tratta di un paese che ha tanto da offrire dal punto di vista culturale, religioso e storico. Ecco cosa vedere assolutamente una volta arrivati nella rinomata località siciliana.
• SANTUARIO DI SAN VITO E MUSEO
Il Santuario di San Vito si affaccia sull’omonima piazza sita nel centro storico ed è il simbolo dell’intera località, oltre ad essere il punto d’interesse più famoso e particolare. All’interno, degno di nota è l’antico altare, elemento architettonico più importante, con la statua del Santo da giovane, risalente alla fine del 1500 realizzato dallo scultore Gagini. I locali intorno alla chiesa ospitano oggi un piccolo Museo con una sala apposita dedicata agli argenti che raccoglie anche la statua lignea dell’Immacolata del XV secolo. Nella sala successiva dedicata ai parati c’è la casula del ‘600 di velluto verde. Tante altre stanze, poi, si alternano fino ad un terrazzo dal quale vi consigliamo di ammirare lo splendido panorama.
Secondo una leggenda, pare che la chiesa sia stata costruita attorno alla prima cappella dedicata a San Vito martire per proteggere la città dagli attacchi dei pirati barbareschi e per ospitare tranquillamente (e in sicurezza) i fedeli. Una sorta di rifugio-fortezza.
• FARO DI CAPO SAN VITO
Altro simbolo indiscusso del luogo, il Faro di Capo San Vito è uno dei più importanti della Sicilia e la sua luce, di notte, è visibile fino a oltre venti miglia marine. La costruzione risale al periodo Borbonico in cui si cercò di rendere sicura la navigazione d’altura e quella costiera. L’accensione della prima luce (bianca fissa e rossa) si ebbe il primo agosto 1859.
• CAPPELLA DI SANTA CRESCENZIA
La Cappella di Santa Crescenzia è una piccola ma caratteristica cappella in stile moresco eretta alle porte del paese nel XIII secolo e dedicata proprio alla nutrice di San Vito, Crescenzia, che esattamente in questo posto pare sia morta per lo spavento dopo aver visto il suo villaggio, Conturrana, crollare sotto una valanga.
• TORRE ISULIDDA
Una delle torri di avvistamento volute dai Borboni per difendere le coste siciliane dai pirati e progettate da Camilliani nel XVI secolo è la Torre Isulidda, poco distante dalla Cappella di Santa Crescenzia.
• TONNARA DEL SECCO
La Tonnara del secco, ormai in disuso dal 1969, era la location ideale dove venivano calate le reti per catturare grossi tonni che percorrevano le acque del golfo. Il luogo è ancora pieno di fascino e i pescatori raccontano ancora come avvenivano le mattanze. Accanto alla Tonnara si possono notare i resti di antichi impianti di lavorazione del pesce, risalenti al IV secolo a.C.
Cosa mangiare a San Vito Lo Capo
La tradizione culinaria di San Vito Lo Capo abbraccia tanti piatti tipici e, in assoluto, il più famoso è il cous cous, che da secoli fa parte della tradizione regionale. Da assaggiare sono anche le busiate, una pasta artigianale che in genere viene condita con pomodoro, pesce spada o pesto alla trapanese (basilico, pomodori e mandorle). Come secondo piatto, trionfa il tonno e, come avrete capito, il pesce spada.
Se, invece, siete amanti dello street food, dovete assaggiare obbligatoriamente il pane cunzatu (pane di semola condito con olio, pomodoro, origano, formaggio, alici o in molte altre varianti). Per quanto riguarda, invece, i dolci: cannolo, cassata o gelato con la brioche (tipici della cucina siciliana ma che trionfano anche a San Vito Lo Capo).
Le spiagge più belle di San Vito Lo Capo
Trattandosi di una località prevalentemente estiva, San Vito Lo Capo è conosciuta soprattutto per le sue spiagge caraibiche, dalle acque cristalline. Vediamo insieme quali sono le più belle.
- Spiaggia di San Vito Lo Capo, che si estende per meno di tre km, è stata più volte premiata con la Bandiera Blu ed anche Bandiera Verde. Affascina chiunque sia per le sfumature del mare dal turchese al blu intenso, sia per la posizione (collocata ai piedi del Monte Monaco), sia per la sabbia bianca finissima;
- Spiaggia Baia Santa Margherita, incastonata su un tratto di costa incontaminata situata tra Castelluzzo e Macari, due frazioni di San Vito Lo Capo. Alle spalle si possono ammirare le colline della Valle degli Ulivi e, a chiudere il tutto, ai lati si trovano le Falesie di Cala Mancina e Monte Cofano. A disposizione, un trenino che – gratuitamente – dal posteggio vi porta ad esplorare le calette solitarie;
- Spiaggia del Bue Marino, talmente particolare da essere eletta “La più bella d’Italia” nel 2015 e nel 2016 in un concorso di Legambiente. Una spiaggia con ciottoli che, soprattutto al tramonto, regala panorami mozzafiato;
- Spiaggia di Isulidda, con le sue grotticelle che permettono delle escursioni molto particolari ed è il luogo ideale per gli amanti dello snorkeling;
- Spiaggia Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, una delle più famose d’Italia, collocata nel tratto di costa che va da San Vito Lo Capo a Castellamare del Golfo. Una natura senza tempo e incontaminata con ciottoli candidi e scogli, mare trasparente con toni verdi e azzurri e macchia mediterranea come contorno. All’ingresso della riserva dal lato Nord si trova la Tonnarella dell’Uzzo, proseguendo, invece, abbiamo Cala Torre dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Beretta, Cala della Disa, Cala del Varo e Cala della Capreria (vicino Scopello). Per raggiungere le varie spiaggette, oltre che a piedi, si può optare per le varie escursioni in barca o gommoni organizzate. All’interno della riserva, tra l’altro, vi sono 5 piccoli musei: Museo della Manna, Museo dell’Intreccio, Museo della Civiltà Contadina, Museo Naturalistico e il Museo delle Attività Marinare.
Esperienze da vivere a San Vito Lo Capo
A San Vito Lo Capo si svolgono eventi di ogni tipo. Ogni anno, a fine settembre, si svolge il Cous Cous Fest: un evento gastronomico che ha come obiettivo principale anche l’integrazione culturale. Le vie del centro storico si trasformano completamente e tantissime sono le varie “Casette del gusto” dove è possibile assaggiare il cous cous cucinato in tantissimi modi: pesce, carne, verdure e tanto altro ancora!
Per saperne di più sul Cous Cous Fest, ecco il nostro articolo interamente dedicato: Link.
Un altro appuntamento da non perdere per riscoprire storie e leggende legate alla pesca e per assaporare la lampuga (il capone), prelibato pesce azzurro, è la manifestazione Tempu ri capuna.
Ma non è tutto, dato che vi sono anche eventi dedicati alla musica come il Summer Music Festival e la Rassegna Jazz. Infine, ad ottobre, si svolge il più grande Meeting Internazionale di Arrampicata Sportiva e alpinisti e amanti dell’arrampicata giungono da ogni dove a San Vito Lo Capo per prendervi parte.
“[…] Veleggiando verso Pizzolungo, il Cofano, il capo di San Vito, vidi confondersi col mare, col cielo, quella sottile, fragile penisola, quella città sospesa“
– Vincenzo Consolo, “Retablo”