Le spiagge più belle della Sicilia: Gallina (SR)

Le spiagge più belle della Sicilia: Gallina (SR)

La spiaggia di Gallina, in provincia di Siracusa e non distante dal centro di Avola, rappresenta un autentico patrimonio da preservare nella nostra bellissima isola. Curiosi di saperne di più? Ecco tutte le informazioni utili per trascorrere una piacevole giornata in questa spiaggia degna di nota!

Come arrivare a Gallina

Gallina si trova in provincia di Siracusa all’interno della Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile. Non è affatto distante dal centro di Avola (appena 5 km) e da Noto.

Per raggiungere la spiaggia in auto occorre seguire le indicazioni per Avola e poi prendere le varie stradine che scendono verso la costa. Si possono scegliere, in particolare, due percorsi per arrivare fino al mare. Per quanto riguarda il primo, si devono seguire le indicazioni per il Camping Paradiso del mare, fino ad incontrare un grande parcheggio gratuito quasi a ridosso della spiaggia. La seconda alternativa è quella di procedere in direzione Coco Beach, dove vi sono diverse aree di sosta con prezzi differenti (da €5 in su).

Descrizione della spiaggia

La spiaggia di Gallina, conosciuta anche con il nome di Sabbia D’Oro, si estende per circa 500 metri interamente libera ma intervallata da due lidi. La sabbia è dorata, fine ed è incastonata tra diversi scogli, sia nella parte centrale, sia quasi alla fine della spiaggia dal lato del Coco Beach dove vi sono diverse grotte e archi naturali. Alle spalle, la spiaggia è avvolta da una rigogliosa pineta che rende tutto ancora più suggestivo e particolare.

In questa bellissima location di mare, quindi, non manca proprio nulla: sabbia, rocce di varie dimensioni e qualche scoglio. In particolare, c’è da dire che davanti al posteggio gratuito la spiaggia è interamente sabbiosa, mentre davanti al Coco Beach diventa più rocciosa. Infatti, l’ingresso in acqua può risultare non molto agevole in questo punto ma, se si osserva bene, vi sono dei sentieri creati appositamente per evitare le rocce e immergersi indisturbati e senza problemi.

Il mare è azzurro più o meno intenso man mano che ci si allontana dalla riva e limpido. L’acqua è assolutamente pulita e trasparente pur non essendo troppo profonda. Se ci si avvicina alle grotte e agli archi naturali, invece, è più alta ed è consigliato, infatti, saper nuotare bene per gestire al meglio la forza trascinante delle onde che si infrangono sugli scogli. Così come cambia la spiaggia, cambia anche il fondale, molto particolare, pieno di pesci e, in alcuni punti, anche di granchi e ricci.

La spiaggia di Gallina è proprio adatta a tutti, anche a bambini e non è completamente deserta, ma anzi piuttosto frequentata, soprattutto nel weekend. C’è da dire, però, che è tutto sommato una zona tranquilla rispetto ad altre spiagge più famose. Meglio, però, arrivare presto al mattino per garantirsi il posto migliore.

Per quanto riguarda i servizi offerti, sono presenti le pattumiere per la raccolta differenziata ma non vi sono docce e wc pubblici. I due lidi presenti in spiaggia, Coco Beach e Flamingo Beach Club, però, mettono a disposizione di tutti, anche non clienti, ombrelloni, lettini, bagni, docce e spogliatoi (tutto a pagamento). In più, accanto a questi, all’ingresso della spiaggia dal lato dal parcheggio gratuito c’è anche un bar/chioschetto.

Il giusto mix tra sabbia e roccia

In definitiva, la spiaggia di Gallina ci è sembrata la soluzione ottimale per non farsi mancare proprio nulla: sia per quanto riguarda i servizi, anche se a pagamento, che per la tipologia di spiaggia che rappresenta il giusto mix tra sabbia e roccia, che, infine, per i fondali tutti diversi in base a dove ci si immerge.

Può benissimo essere considerata come l’alternativa a Fontane Bianche, popolatissima e molto gettonata soprattutto ad agosto. Gallina non ha nulla da invidiare e, anzi, a nostro avviso, presenta anche una marcia in più!

Se avete voglia di scoprire altre informazioni su Siracusa, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio alla città del mito greco.