I 5 consigli per esplorare l’Etna in sicurezza

I 5 consigli per esplorare l’Etna in sicurezza

Per rendere piacevole la vostra visita al Vulcano Etna, dovete tenere a mente alcuni semplici ma essenziali consigli. Non bisogna sottovalutare, infatti, le insidie e le difficoltà che potrebbero presentarsi davanti ai vostri occhi. Meglio, quindi, partire preparati!

Volete esplorare il “gioiello catanese” e non sapete da dove iniziare? Ecco a voi una guida ad hoc per sapere esattamente quali sono le cose pre-visita da ricordare. Ricordate sempre, infatti, che la riuscita di un buon tour dipende molto anche da quello che farete in anticipo per godervi al meglio questa esperienza unica e magica per i vari sentieri dell’Etna.

Prima di leggere i nostri consigli, ecco a voi i link dei nostri articoli dedicati al Vulcano (uno introduttivo e uno dettagliato su tutto quello che c’è da sapere): Link (Presentazione) e Link (Guida dettagliata).

Etna - Catania (IT)
Etna – Catania (IT)

Scegliete bene il percorso

Primo consiglio: scegliete bene il percorso da intraprendere, evitate di optare per sentieri troppo contorti se sapete di non riuscirci senza stancarvi eccessivamente. Spesso, infatti, occorre essere allenati: valutate la tipologia di terreno, la lunghezza, la difficoltà e la percentuale di dislivello.

Procuratevi una cartina e studiate a monte la strada che poi andrete a fare, ricordandovi – sul posto – di non lasciare mai il percorso segnato. Infine, partite al mattino presto, così avrete a vostro favore la luce per più tempo e non dovrete avventurarvi con l’oscurità, soprattutto in autunno/inverno quando il sole tramonta prima e già alle 5 di pomeriggio c’è buio.

Partite ben attrezzati

Secondo consiglio: fondamentale, partite ben attrezzati ma portando con voi le cose giuste. Dovete essere “leggeri”, senza zaini troppo ingombranti. Vi consigliamo, quindi, di prendere tutto quello che può esservi utile durante la scalata, senza caricarvi troppo: una bottiglietta d’acqua, una bevanda energetica, qualcosa da sgranocchiare (no zuccheri), un cambio e kit del pronto soccorso (per ogni evenienza).

Curate l’abbigliamento

Terzo consiglio: curate l’abbigliamento, innanzitutto partendo dalle scarpe. No a sandali o infradito ma perfette le scarpe da trekking strette al punto giusto, che siano comode. In secondo luogo, evitate vestiti troppo leggeri. Sì all’abbigliamento “a cipolla” o “a strati”: più leggeri sotto e via via più pesanti. Ricordate, infatti, che in montagna il clima cambia molto rapidamente e dovete essere pronti a tutto.

Consultate il meteo

Quarto consiglio: consultate il meteo in anticipo. Questo vi serve per pianificare il giorno della vostra escursione ma anche per evitare piogge inaspettate che sono difficili da gestire, oltre al fatto che rendono l’esplorazione pericolosa (e in alcuni casi impossibile).

Se c’è rischio maltempo, infatti, a malincuore dovrete rimandare il vostro tour a quando le condizioni climatiche saranno favorevoli. Evitiamo, in ogni modo, problemi e situazioni spiacevoli che non sappiamo come gestire.

Siate in compagnia

Quinto consiglio: siate in compagnia per svariati motivi. Innanzitutto, ad alta quota lo smartphone non prende o per lo meno c’è campo molto raramente. Essere almeno in due, infatti, aiuta soprattutto se avete bisogno di una mano (anche in caso di piccoli incidenti di percorso) e se non conoscete a fondo il territorio.

Come buona regola, ai vostri amici/parenti o a chi volete comunicate sempre l’itinerario scelto e l’orario in cui – presumibilmente – intendete rientrare a casa. In modo tale da sapere con esattezza, in casi estremi, dove avviare le ricerche.

Quindi, in sintesi: prudenza massima e accortezza. Rispettando queste semplici regole sarete sicuri di trascorrere una giornata piacevole lasciando “a casa” qualsiasi rischio o cercando di prevenire situazioni ingestibili e più grandi di voi. Buona esplorazione!

Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Catania, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo etneo.