Itinerario di Catania in Via Etnea bassa e dintorni

Itinerario di Catania in Via Etnea bassa e dintorni

Cari lettori di Due Coperti, il cuore di Catania è sicuramente costituito dalla Via Etnea, strada principale con tantissimi punti di interesse. Ecco a voi un itinerario per non perdervi proprio nulla e vivere a pieno questa “esperienza di viaggio” che vi lascerà senza dubbio a bocca aperta.

Passeggiare per la Via Etnea è una delle cose da fare assolutamente se si programma un viaggio nel capoluogo etneo. La strada è lunga circa 2.8 km e attraversa quasi tutta la zona centrale della città da Piazza Duomo fino al Tondo Gioeni.

In questo itinerario, costruito ad hoc per voi, ci concentriamo sulla cosiddetta “Parte Bassa” di Via Etnea, per poi esplorare anche i dintorni del Duomo, fino al noto Castello Ursino. E, per completezza, date un’occhiata anche all’itinerario di Via Etnea alta.

Che aspettate allora? Leggete tutto quello che c’è da sapere e appuntate tutto. Vi basterà poi seguire la nostra mappa alla scoperta di quello che è, in un certo senso, il cuore di Catania.

A. Basilica della Collegiata

La Basilica Maria Santissima dell’Elemosina, conosciuta principalmente come Basilica della Collegiata, è senza dubbio una delle chiese tarde barocche più bella di Catania nonché una delle più antiche. Si trova vicino Piazza Università, sempre sulla Via Etnea. Dopo il terremoto del 1693 fu ricostruita interamente e si perse quasi del tutto la struttura originaria. Particolare la facciata esterna del ‘700 e l’interno a croce latina e pianta basilicale, con otto pilastri che dividono la chiesa in tre navate.

B. Piazza Università

Seconda tappa del nostro tour è Piazza Università, a meno di 100 metri da Piazza Duomo. Prende il nome dal palazzo del Siculorum Gymnasium, cioè Palazzo Università. Ai quattro angoli ci sono quattro lampioni di bronzo che rappresentano quattro personaggi tipici delle storie popolari catanesi. Stiamo parlando di: la giovane Gammazita, il marinaio Cola Pesce, i fratelli Anfinomo e Anapia e il paladino Uzeta. Al centro della piazza, si trova lo stemma della città.

C. Chiesa della Badia di Sant’Agata

Ci avviciniamo sempre più al Duomo e qui, proprio affacciata su Via Vittorio Emanuele II, troviamo la Chiesa della Badia di Sant’Agata, opera di Giovanni Battista Vaccarini. Aderente in pieno allo stile barocco, l’edificio di culto è molto particolare al suo interno per l’impianto a croce greca con ingressi e cappelle lungo i lati, il tutto a formare un ottagono regolare.

D. Piazza Duomo e Fontana dell’Elefante

Centro assolutamente nevralgico di Catania, Piazza Duomo rappresenta essenzialmente la principale piazza della città. In essa confluiscono ben tre strade: la Via Etnea, Via Giuseppe Garibaldi e Via Vittorio Emanuele II. A nord si trova il Palazzo degli Elefanti, che ospita il Municipio della città. Dalla parte opposta, c’è la celebre Fontana dell’Amenano, nostra prossima tappa. Sul lato est della piazza, invece, sorge maestosa la Cattedrale di Sant’Agata. Al centro di Piazza Duomo è collocato il simbolo di Catania: u Liotru, ovvero un elefante in basalto nero sormontato da un obelisco e collocato al centro della Fontana dell’Elefante.

Piazza Duomo - Catania (IT)
Piazza Duomo e Liotru – Catania (IT)

E. Fontana dell’Amenano

La Fontana dell’Amenano è detta comunemente “Acqua o linzolu“, dato che l’acqua che scorre produce un effetto cascata che ricorda un lenzuolo. Rappresenta l’omonimo fiume con un giovane che tiene una cornucopia dalla quale esce tutta l’acqua che si versa in una vasca che va a cadere nel fiume sottostante. Accanto alla Fontana, è collocato il Palazzo dei Chierici che ospita il Museo Diocesano ed è la sede della Prefettura di Catania.

F. Cattedrale di Sant’Agata

Passiamo adesso alla nostra prossima tappa: la Cattedrale di Sant’Agata, principale luogo di culto cattolico catanese, nonché chiesa madre dell’arcidiocesi metropolitana e sede dell’omonima parrocchia. La chiesa è dedicata alla patrona della città Sant’Agata, che si festeggia il 4 e 5 febbraio. Costruita nel 1094, a causa di un forte terremoto che l’ha distrutta, è stata ricostruita in pieno stile barocco nel 1693 sulle Terme Achilliane proprio nei luoghi in cui avvenne il martirio della patrona nel 251.

G. Terme Achilliane

Raggiungibili da un ingresso laterale della Cattedrale di Sant’Agata, le Terme Achilliane sorgono proprio sotto il Duomo e si estendono fino a Via Garibaldi. Il complesso termale fu costruito nel III secolo d.C. e all’interno troviamo affreschi di epoca classica, una vasca rivestita in marmo con una struttura in ferro dalla quale, probabilmente, ci si appoggiava per l’ingresso in acqua, una sorta di “passamano” e tante altre zone conservate intatte.

  • Tempo stimato per la visita: 30 min
  • Prezzo del biglietto: Link
  • Incluso nella Catania Pass: Sì
  • Sito Ufficiale: Link

H. Porta Uzeda

Altro punto di interesse che collega la Cattedrale con il Palazzo dei Chierici è Porta Uzeda, che si apre nelle mura cinquecentesche di Carlo V. Una volta che si oltrepassa si arriva al Porto di Catania e agli Archi della Marina, così chiamati perché un tempo sotto vi passava il mare. Sicuramente è un simbolo barocco della città ed è intitolata al viceré spagnolo Giovanni Francrsco Paceco, duca di Uzeda.

Curiosità: Un tempo, la stessa Via Etnea si chiamava Via Uzeda, proprio perché la denominazione si estese anche all’intera strada principale.

I. Pescheria di Catania

Camminando un po’ troviamo la Pescheria di Catania, antico mercato del pesce. Abbiamo deciso di inserirlo nel tour per il forte contenuto folkloristico che porta con sé un luogo come questo. Il tutto è molto suggestivo e pittoresco. Recentemente, il luogo è stato ‘impreziosito’ con degli ombrelli colorati, un’istallazione degna di nota che conferisce quel tocco in più al cielo di Via Gisira.

Secondo noi di Due Coperti, l’orario perfetto per ammirare ed entrare nel vivo della Pescheria catanese è la mattina, meglio se quasi ad ora di pranzo.

J. Castello Ursino

Dulcis in fundo, l’ultima tappa è costituita dal celebre Castello Ursino, costruito da Federico II di Svevia e collocato nell’omonima piazza a lui dedicata. Oggi è sede del Museo Civico e contiene le raccolte Biscari e dei Benedettini. A volte, ospita anche delle Mostre temporanee di varia tipologia.

  • Tempo stimato per la visita: 60 min
  • Prezzo del biglietto: Link
  • Incluso nella Catania Pass: No
  • Sito Ufficiale: Link
Castello Ursino - Catania (IT) [Fonte Foto citymapsicilia.it]
Castello Ursino – Catania (IT) [Fonte Foto citymapsicilia.it]

Il nostro itinerario di Catania in Via Etnea bassa e dintorni finisce qui. Speriamo di esservi stati utili e che i nostri consigli vi siano efficaci per scoprire questi affascinanti luoghi catanesi.

Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Catania, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo etneo.