Ospedale nella roccia di Budapest: La nostra esperienza da turisti
Vi siete mai chiesti come sarebbe vedere un monumento con gli occhi di un turista che parte all’esplorazione? Questo è esattamente il nostro intento e, quindi, vi parleremo della nostra esperienza all’Ospedale nella roccia di Budapest: consigli, idee, tour ufficiali e non… insomma, tutto quello che c’è da sapere. Pronti? Partenza, via!
Luogo suggestivo e particolare, l’Ospedale nella roccia era un ex ospedale-bunker sotterraneo antiatomico (lungo in origine 10 km) ed è uno dei pochi monumenti storici autentici ben conservati nel 20° secolo in Ungheria.
Proprio questa struttura, tra l’altro, ha svolto un ruolo significativo durante la Seconda Guerra Mondiale e nel periodo della Rivoluzione del 1956. Inizialmente il luogo era pensato per 60 pazienti ma, con l’avanzare della situazione bellica drammatica, ne ospitò circa 700 intorno al 1944.
Unico e inaspettato
Noi di Due Coperti siamo rimasti affascinanti prima, dopo e durante la visita dell’Ospedale nella roccia. Si tratta di un autentico viaggio nel tempo per i visitatori, fornendo un’esperienza unica per cui le idee di “guerra” e “pace” assumono nuovi contorni.
Purtroppo, è un punto d’interesse a volte sottovalutato o messo di lato, rispetto ad altri monumenti considerati prevalenti. Infatti, in molti non ne conoscono la storia (lunga e contorta) e, tanto meno, l’esistenza. Per noi, invece, è uno dei luoghi immancabili in una visita a Budapest che ci ha letteralmente rapiti e che quindi vi consigliamo vivamente. Ancora oggi, tra l’altro, lo ricordiamo con piacere e siamo pronti a condividere la nostra avventura con voi.
Tour dell’Ospedale nella Roccia
Rimasto segreto fino al 2002, recentemente fu riscoperto e trasformato in museo. L’Ospedale nella roccia è oggi visitabile solo ed esclusivamente accompagnati da una guida ufficiale. L’intero percorso dura circa un’ora e non è prevista una prenotazione. Basta, infatti, arrivare un po’ prima per iniziare il primo tour disponibile (uno ogni ora fino le 19).
Attenzione, però, che non si effettuano visite in italiano, ma solo in inglese. Occorre, quindi, “masticare” un po’ della lingua per capire ciò che la guida sta illustrando, sebbene non utilizzi affatto un linguaggio troppo complesso né termini specifici.
Insieme alla guida, infatti, si parte all’esplorazione dei vari ambienti tra cunicoli stretti e grotte: si può notare la cucina, la stazione radio, i reparti con i letti a castello e la sala operatoria. Un vero e proprio mondo sotterraneo che inizia con la proiezione di un filmato (in ungherese con sottotitoli in inglese) che racconta la storia del luogo.
Il tutto è corredato da arredamento, oggi d’epoca, con annessi strumenti medici e macchinari usati al tempo in cui l’ospedale era operativo. Le stanze, però, non sono “disabitate”: è stata effettuata una ricostruzione anche di coloro che vi lavoravano con statue di cera vestite con abbigliamenti d’epoca. Ecco che vi sono medici, infermieri e persino i malati (realizzati nei minimi dettagli, anche creando, ad esempio, i volti sofferenti) che rendono la visita ancora più suggestiva e veritiera.
Per quanto riguarda i prezzi, vi forniamo il link del sito ufficiale dove potete consultarli: Link.
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Consigli pratici per la visita
Innanzitutto, vi diciamo subito che all’interno dell’Ospedale nella roccia non è possibile scattare foto, nemmeno comprando un’apposita autorizzazione. Potete, quindi, soltanto ammirare il luogo senza portare a casa un “foto-ricordo”.
Inoltre, noi di Due Coperti vi consigliamo di non indossare un abbigliamento leggero (attenzionando anche la stagione in cui decidete di visitare Budapest): il percorso, infatti, si trova sottoterra e la temperatura media è di 15°C. Gratuitamente, ad inizio della visita, potete indossare uno dei mantelli messi a disposizioni dal team dell’Ospedale nella roccia.
C’è da dire, infine, che l’accesso non è consentito ai bambini di età inferiore ai 6 anni. A discrezione dei genitori, invece, per i bambini sotto i 12 anni (sebbene non sia l’opzione preferibile). Se soffrite di claustrofobia, non è affatto il posto adatto per voi anche perché l’intero luogo è completamente senza finestre, arieggiato tramite un sistema di aerazione apposito.
Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Budapest, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio alla città dalle due anime: Buda e Pest.