Via Crociferi di Catania: quello che c’è da sapere

Via Crociferi di Catania: quello che c’è da sapere

Luogo storico indiscusso di Catania, Via Crociferi è una delle strade più belle e antiche, in pieno centro e dove il barocco vede la sua massima espansione. Scopriamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere.

Via Crociferi tra storia e leggende

Era il XVIII secolo quando fu realizzata Via Crociferi che parte da Piazza San Francesco D’Assisi (all’incrocio con Via Vittorio Emanuele II). Negli anni è stata anche set di noti film quali “Il bell’Antonio” di Bolognini, “Storia di una capinera” di Zeffirelli e “I Vicerè” di Faenza, ma non solo.

Per la sua bellezza è considerata Patrimonio Mondiale nonché Sito Unesco nel 2002. Ma Via Crociferi non è solo questo. Aleggiano, infatti, anche diverse curiosità e leggende: per esempio la più nota è quella del cavallo senza testa. questo oltre a custodire queste bellissime chiese, custodisce anche una leggenda: la leggenda del cavallo senza testa

Si dice che, nel 1700, un cavallo senza testa si aggirasse in quella strada dal tramonto all’alba. Un modo per allontanare occhi indiscreti, dato che la bellissima via barocca era sede di intrighi amorosi e incontri dei nobili del tempo.

Un catanese, però, incuriosito e spavaldo, fece una scommessa: a mezzanotte si sarebbe recato sotto l’Arco delle monache Benedettine per piantare un chiodo. Fatalità volle, però, che vi lasciò anche un pezzo del suo mantello perché, impaurito dopo aver udito i passi di un cavallo, scappò di tutta fretta. Così l’animale lo travolse e gli staccò la testa e, pare che – da quel giorno – i due si facciano vedere “insieme” soltanto nelle notti di luna piena. Si tratta, naturalmente, di una leggenda.

Via Crociferi - Catania [Fonte Foto zonzofox.com]
Via Crociferi – Catania [Fonte Foto zonzofox.com]

Tour di Via Crociferi

Palazzi, chiese, archi e vicoletti in stile rigorosamente barocco: questo è lo scenario che si presenterà davanti ai vostri occhi una volta messo piede nella bellissima e suggestiva Via Crociferi.

Scendendo nel dettaglio, nel breve spazio di 200 metri sono presenti ben 4 luoghi di culto importanti. La prima chiesa che si incontra, infatti, è quella di San Benedetto, insieme all’omonimo convento collegato dall’arco omonimo che collega Badia grande e Badia piccola. Secondo quanto si narra, pare che attraverso le grate, le suore guardassero la festa di Sant’Agata e il passaggio del fercolo.

Pochi metri dopo, si può notare la Chiesa di San Francesco Borgia, accessibile tramite due scaloni monumentali. Ancora, prossima fermata è la Chiesa di San Giuliano, uno degli esempi più belli del barocco catanese, e proseguendo oltre la salita di Sangiuliano, si trova il Convento dei Crociferi con Chiesa di San Camillo, che custodisce la Madonna con Bambino su tavola, opera probabilmente di epoca bizantina.

Infine, alla fine della via, ubicata quasi nascosta c’è la storica Villa Cerami, sede attuale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania. Edificata nel Settecento, era la residenza della famiglia Rosso di Cerami, uno dei rami della famiglia Rosso d’Altavilla, insieme ai Rosso di San Secondo.

Via Crociferi per i Catanesi

Più di una semplice strada, molto di più di un semplice ritrovo. Via Crociferi per i Catanesi è un agglomerato di storia, cultura, tradizioni, racconti popolari… dove si respira vita, vita vera che attraversa i secoli e rimane lì. Immutata.

Una passeggiata culturale degna di nota e difficile da dimenticare. Una scoperta continua, per tutta la lunghezza della strada. Noi, da Catanesi, ne rimaniamo affascinati ogni volta che la percorriamo e ce ne innamoriamo giorno dopo giorno.

Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Catania, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo etneo.