Le Località più belle della Sicilia: Acireale (CT)

Le Località più belle della Sicilia: Acireale (CT)

Acireale, in provincia di Catania, è una cittadina pittoresca e panoramica che nasce ai piedi dell’Etna. Ogni anno attrae tantissimi turisti per il suo Carnevale, il barocco e le bellezze che offre. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Descrizione di Acireale

Collocata a strapiombo sul Mar Ionio su un terrazzo di origine lavica chiamato La Timpa, Acireale (Jaci-Riali o Jaci in siciliano) è il centro principale della Terra d’Aci che comprende anche altri comuni. Tutti insieme formano un’unica area urbana senza soluzione di continuità di oltre 130.000 abitanti.

Il nome della città deriva dalla mitologia greca. Aci era un pastore di cui si innamorò la ninfa Galatea, di cui a sua volta era invaghito il ciclope Polifemo che schiacciò il rivale sotto un masso. Dal sangue del pastore, poi, nacque un fiume chiamato Akis dai greci, per lo più sotterraneo.

Il centro storico è raggiungibile a piedi e si snoda attraverso diverse strade – più o meno grandi – che conducono tutte a Piazza del Duomo, cuore pulsante della città siciliana. Qui, infatti, e anche lungo tutto la via principale, Corso Umberto, si snodano bar, ristoranti, gelaterie e negozi per lo shopping. La movida notturna e non solo si svolge proprio qui.

Per posteggiare, vi sono degli appositi stalli (gratuiti) e altri (la maggior parte) a pagamento. In alternativa, Acireale è dotata di ampi posteggi. Attenzione soltanto al centro prettamente inteso che è una Ztl. Ci si deve accontentare, in alcuni casi, di fare qualche passo a piedi o tentare la fortuna di trovare un posto quanto più vicino possibile.

Piazza Duomo - Acireale (CT) (IT)
Piazza Duomo – Acireale (CT) (IT)

Cosa vedere ad Acireale

I punti di interesse di Acireale non sono affatto pochi, per lo più concentrati nel centro storico. Vediamo cosa vedere assolutamente una volta arrivati nella rinomata località siciliana.

• PIAZZA DEL DUOMO

Centro assoluto di Acireale e tappa immancabile è Piazza del Duomo, su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti, tra cui la Cattedrale, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo del Comune, il Palazzo Modò. La pavimentazione è stata rinnovata nel 2009, seguendo una geometria ben definita.

• CATTEDRALE

La Cattedrale di Acireale è dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma comunemente attribuita al culto di Santa Venera, che è la patrona. L’impianto originale è del XV secolo, anche se ha subito rimaneggiamenti nei secoli successivi.

• BASILICA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

La Basilica dei Santi Pietro e Paolo fu costruita nel 1550 e ricostruita poi nel 1608. Ha un prospetto barocco, il campanile risale al XIX secolo. Nel progetto iniziale doveva esserci anche un secondo campanile che però non venne mai realizzato. L’interno, a navata unica, fu ristrutturato dopo il terremoto del 1818. Nel 1933 papa Pio XI l’ha elevata a basilica minore.

• PALAZZO MUNICIPALE

Il Palazzo Municipale, o Loggia Giuratoria, di chiaro impianto scenografico barocco, fu progettato dopo il 1640 e rimaneggiato nel XVIII secolo. Da notare i “mascheroni”, le mensole che reggono le balconate. All’interno vi è un’esposizione di divise militari d’epoca.

• PALAZZO MODÒ

Altro punto d’interesse è il Palazzo Modò (ex Teatro Eldorado), della cui originaria struttura restano due balconi con reggimensole barocche, dei “mascheroni” e il nome del teatro Eldorado, realizzato al suo interno nel 1909 e attivo fino al primo dopoguerra.

• BASILICA COLLEGIATA DI SAN SEBASTIANO

La Basilica collegiata di San Sebastiano è la chiesa più importante di Acireale, dichiarata monumento nazionale, nonché monumento messaggero di una cultura di pace dall’UNESCO. Realizzata a partire dal ‘700, ha una facciata a più ordini, preceduta da una balaustra.

• CHIESA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA

La Chiesa di Sant’antonio da Padova è la più antica della città, forse l’unica che risale al periodo di Aquilia Nuova. Rimaneggiata nei secoli, conserva ancora un bel portale in stile gotico. All’inizio era intitolata a San Sebastiano, successivamente modificata e dedicata al culto di Sant’Antonio.

• CHIESA DI SAN CAMILLO

La Chiesa di San Camillo, pur avendo una facciata esterna scarna è riccamente decorata all’interno. Realizzata nel 1621, ha una navata unica, affrescata da Paolo Vasta con le Storie del Vecchio Testamento con soggetto femminile. Proprio per questo è definita da alcuni come la “Chiesa delle Donne“.

• VILLA BELVEDERE

La Villa Belvedere fu costruita nel 1848 ed è il giardino pubblico più grande di Acireale. Si trova all’estremità settentrionale del Corso Umberto. La denominazione “Belvedere” è dovuta al panorama mozzafiato che si può ammirare dal suo balcone. Entrando, a destra, si trova la vasca con la statua in marmo di Aci e Galatea, oltre ad altre statue di personaggi acesi illustri dislocate un po’ ovunque.

Cosa mangiare ad Acireale

Come per ogni località dell’Isola, anche ad Acirale trionfa la tradizione culinaria siciliana, soprattutto catanese. Da provare, innanzitutto, la granita, ottima per un pranzo veloce, rinfrescante e sostanzioso.

Alimento tipico dell’estate acese è il seltz con limone e sale, venduto dai chioschetti in giro per le vie della città. Digestivo, semplice ma completo, disseta che è un vero piacere.

Rinomata, ancora, ad Acireale la pasticceria: zeppole di riso col miele, cannoli ripieni al cioccolato, crema bianca o ricotta, ma anche la gastronomia: arancini, cartocciate, cipolline, patè… la classica “tavola calda”.

Buonissimi anche i prodotti da colazione dolce (cornetti, panzerotti, raviole alla ricotta, iris al cioccolato o alla crema bianca).

Infine, Acireale, è nota per il Limone dell’Etna che nell’ottobre 2020 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento I.G.P. da parte dell’Unione Europea.

Le spiagge più belle di Acireale

Trattandosi di una località molto vicina al mare, non mancano spiagge particolari e sui generis vicino. Vediamo insieme quali sono le più belle.

  • Spiaggia del Mulino di Acireale, non distante dal porto di Santa Maria della Scala. Qui il fondo è ciottoloso, ma le acque sono estremamente limpide;
  • Spiaggia della riserva naturale della Timpa, a Nord di Acireale, si presenta rocciosa ed è ideale per chi ama le immersioni;
  • Spiaggia di Capo Mulini, con ghiaia e buoni ristoranti di pesce in cui pranzare;
  • Spiaggia di Santa Tecla, con ghiaia nera e e scogliere a picco sul mare;
  • Spiaggia Scogliera di Stazzo, anche in questo caso calette, scogliere, prevalentemente ghiaiosa, riparata dai venti grazie al porto;
  • Spiaggia di Pozzillo, con scogliere nera e un mare trasparente, accoppiata perfetta per praticare snorkeling;
  • Spiaggia di Aci Trezza, famosa per i suoi mitologici faraglioni, con acque limpide e dotata di diversi servizi;
  • Spiaggia di Aci Castello, con i suoi scogli neri molto particolari e dotata di passerelle per stendersi a prendere il sole.

Esperienze da vivere ad Acireale

Per vivere a pieno Acireale ci sono senza ombra di dubbio delle esperienze assolutamente da fare. Innanzitutto, la città è nota per il Carnevale, tra i più famosi a livello nazionale che attrae ogni anno visitatori provenienti da ogni parte del Bel Paese. Durante queste giornate, per le vie cittadine, si notano carri allegorico-grotteschi, gruppi mascherati in sfilata e carri infiorati.

Per sapere tutto sul Carnevale di Acireale e su quelli più belli della Sicilia, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.

Degna di nota è la Festa di San Sabastiano, che si celebra il 20 gennaio e che consiste in una processione che parte dalla Basilica dedicata al Santo con in testa il Fercolo di San Sebastiano e si sposta per la città toccando i quartieri storici e quelli più moderni.

Gli appuntamenti estivi sono numerosi: la festa più importante è quella della Santa Patrona, Santa Venera, che si svolge il 26 luglio. A seguire, sempre in estate, il primo fine settimana del mese di agosto si tiene il Carnevale Estivo, altro evento che ricorda quello “invernale“.

Si prosegue con la Nivarata, festival estivo internazionale della granita siciliana e la Fiera dello Jonio, che si tiene tradizionalmente a settembre, e che è una mostra dell’artigianato e delle tradizioni tipiche siciliane.

Infine, tutto l’anno al PalaTupparello, palazzetto dello sport più capiente in Sicilia, si svolgono numerosi concerti dei più noti cantanti e gruppi musicali italiani.

“Acireale è una sorta di medioevale Avignone sede di tutte le possibili corporazioni e ordini, religiosi e conventi ed istituti e collegi e perfino di sei licei cattolici (oltre che di uno statale)

– Carlo Levi, Tracce della memoria

Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Catania, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo etneo.